giovedì 27 gennaio 2011

Altro che venerdì 17

Oggi, giovedì 27, che non è venerdì 17, non ne è andata dritta una. Ed ora che sto scrivendo non sono nemmeno le cinque del pomeriggio.. vuol dire che qualcosa d'altro può ancora accadere.

Ho firmato un contratto e senza che il cliente se ne accorgesse, mi sono resa conto che stava acquistando due cose uguali con due fornitori diversi.. quindi, lo avviso e questo (naturalmente #à§*###@@&%$£!) rinuncia alla mia fornitura e questo significa che devo rifare tutto il contratto da capo.

Ho chieso un piacere a un collega che beatamente, dall'alto della sua bella scrivania, mi ha risposto "ti arrangi e a me non in teressa una cippa che tu abbia fretta". Quindi mi aspetto insulti (giustificati) dal cliente ampiamente inca##to.

Non riesco a telefonare con il mio cellulare perchè un troglodita di agente telefonico mi ha attivato un contratto ricaricabile (senza spiegarmelo bene) e ho terminato il credito disponibile per questo mese... E oggi ne abbiamo solo 27, mancano ancora 5 giorni alla fine del mese.

Ho tre pratiche ferme sulla scrivania, da preparare, e non riesco a prenderle in mano visto tutte queste magagne... e devo farle entro domani sera... e sono agitata.

Ora spengo il pc e vado verso casa. Sperando che sta sf#ga che mi ha perseguitato oggi rimanga in ufficio e non mi segua.

:-(

Buona serata.

mercoledì 26 gennaio 2011

Il diverso modo di essere mamma blogger

Sto riflettendo sui blog che trovo in giro e mi rendo conto che il mondo va al contrario.
Ci sono molti blog dove le mamme si lamentano dell'essere madre, amplificano le difficoltà, chiedono aiuti su aiuti, sognano week-end lontane da tutto, sono insofferenti ai propri figli.
Io spero che sia solo un modo di scrivere e non un vero modo di essere perchè se così fosse sarebbe proprio triste.
Eppure questi blog sono molto premiati. Hanno un sacco di sostenitori e alcune mamme hanno tratto libri da quello che hanno scritto on line.
E' un procedimento che non comprendo.
Scrivi negativo => il pubblico ti legge.
Scrivi positivo => sei snobbata.
Scrivi in negativo e le tue disgrazie piacciono agli altri, vengono seguite, vengono lette e commentate. Vengono dispensati consigli e aiuti. Tutte si trasfomano in miglioramica della povera mamma blogger che sta vivendo momenti di sconforto.
Scrivi in positivo e la tua ordinarietà non interessa a nessuno, pur mettendo a nudo parte della tua vita. Nessuno che ti dica che fa come te, che ti ammira... o anche solo ti racconta di se.
La mamma che scrive quant'è bella la sua vita vicino al suo cucciolo è noiosa, è mediocre... ci vuole una mamma che scriva quanto ha schifo la cacca del proprio bimbo o quanto si senta oppressa a casa da sola o quanta voglia abbia di tornare a lavorare. Questo fa audience.

Mah....

Vado a mangiarmi un kinder cereali immersa nella mia ordinarietà...

giovedì 20 gennaio 2011

I primi discorsi




In bagno mentre mi truccavo stamattina...

alice : mamma io ho una sorellina più glande?

mamma : no tesoro semmai, se avrai una sorellina, sarà più piccola di te

alice : dopo la plendo in blaccio

mamma : si, come la tua bambola... e la coccoli

alice : dov'è la mia solellina?

mamma : ancora non c'è tesoro, forse un giorno arriverà

alice : quando salò più glande

mamma : magari non troppo grande, forse presto

alice : voio una solellina

... e poi esce dalla stanza...

giovedì 13 gennaio 2011

Pensieri sparsi...

Il sole è sempre li.
La luna pure.
La terra è in continua evoluzione.
I ghiacciai si sciolgono.
I deserti aumentano.
Le piante ricrescono.
I fiori rinascono.
Nuovi animali nascono.
I tempi cambiano.
Le decisioni possono essere riviste.
Nulla è definitivo o per sempre.

Buon 2011